su una sedia di legno nell'angolo
della mia stanza "
E voi dove mettete i vostri sogni?
Io li ho messi a sedere nell'angolo della mia stanza... stanno li tranquilli aspettando il mio risveglio
Non li riconosco sempre... a volte prendono sembianze strane
Certi giorni sono quelle di un bambino con i calzoncini corti e le guance paffutelle... discoli sogni di bambino che mi fanno divertire.
Altre volte prendono sembianze di piacente Casanova, poi strada facendo si trasforma in uomo passionale. Inizia sempre porgendo bacio e rosa, per poi finire impudente sotto le lenzuola di una bella nobildonna... e quel che succede dopo non ve lo posso proprio raccontare.
Un giorno mi svegliai e mi presi un gran spavento : nella seggiolina non c'erano più i miei sogni.
Mi alzai di scatto e li chiamai... per poi vederli attraverso la finestra
Erano diventati un capace cavaliere gareggiavano capaci affianco a Gina...
dopo aver parlato di Asimov e cavalli...
" Abbiamo cavalcato su prati d'universo,
poderose corse su zoccoli pesanti
alzando polveri d'argento..."
" Ma come?... fate vostri i sogni altrui?" Sogni che ci hanno confidato.
Cosa importa i sogni non son mica automobili che ritornano ammaccate, nè pentole che non prestiamo per paura che tornino graffiate... i sogni condivisi tornano più lucenti !
Non fu la prima volta che sparirono...
ricordo che al risveglio di un altro mattino lasciarono la sedia e uscirono dalla stanza. Li chiamai, guardai attraverso la finestra, infine dovetti uscire per cercarli.
Erano sul retro della casa, sotto una veranda in riva ad un mare che prima li non c'era.
Chiacchieravano con Stella al discender della sera... eran li tranquilli parlandosi da amici
Non osai disturbarli... li lasciai a parlare
Rincasai con passo delicato e aspettai che rientrassero da soli.
" Assaggiai il vento e ne volli ancora mentre mi fermai
ad ascoltare il mare come cantilena... con polvere di sale
sulle tue gote rosa. "
C'è sempre stato un sogno sulla mia seggiolina, giorno dopo giorno, mattina dopo mattina
In certi mesi erano figure piccoline tanto che stavano sparendo e io quasi per morire...
Poi invece riapparvero poderosi come ragazzi svegli e litigiosi.
E voi... dove tenete i vostri sogni?
Che posto gli avete riservato?
Non ditemi che aspettate di dormire per poterne avere...
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