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blog di gatto

Alessia pensa al luglio 2012

Ricorda Alessia nelle fibre del corpo
luglio 2012 e il bianco del gabbiano
ad incielarsi, il Parco Virgiliano, la parola
non detta a Giovanni, nell'eclissarsi
fiorevole del mese e la luna del suo ciclo.
Reprime un brivido Alessia, sudata nel
mattino di esatta meraviglia, dopo l'amore

Fresco e Alessia

Settembre di gioia senza peso ad invaderla,
ragazza Alessia: nebbia diradata lungo la
strada di campagna. Ora tutto accade in
durate elementari, il freddo della scampanio,
il fiume azzurro nel suo fluire, oltre le alberate
a perdita d'occhio. Gli esami sono stati superati,

Alessia e le stelle

Stelle viste ad occhio nudo da Alessia
nell'albereto con Giovanni, si sporge
sulle cose della sera. Poi un'auto nera
li porta all'Osservatorio nell'iridarsi del tempo,
tempio laico: quelle stanze eleganti:
vedono la luna e marte, nel risalire la vita

Alessia e settembre 2012

Aria di settembre a scendere nell'anima
di ragazza Alessia, dalla nebbia emersa
per camere segrete della casa e della mente:
nella prima stanza trova un acquario marino,
ad iridarsi i pesci nella gioia del cuore,
sul tavolo di noce dell'infanzia,

Alessia e la felce

Occhi azzurri di Alessia sul far della
sera, felce contemplata, strada di campagna
con Giovanni, passando veloce con l'auto
nera, dopo l'epifania della sorgente
(fresche acque nelle man i affilate di
ragazza a bere felice oltre la vita).

Luminosità di Alessia

Il cellulare la sveglia (pianoforte di Mozar),
Alessia esce dal sonno e da un bel sogno,
da custodire come amuleto. Allo specchio
l'azzurro degli occhi e il biondo tinto dei
capelli, campito nella forma di madonna
barocca il volto. Doccia amniotica caldo-freddo,

Alessia al chiaro di luna

Selenico apparire la luce negli occhi di Alessia,
luna consecutiva, la sera precedente che non
torna. Nell'albereto segreto al giorno scende
il tempo in una foglia di quercia caduta sul letto
degli amanti. Alessia sente in lontananza lo stormire
di altre piante mentre fa l'amore come una

Epifania di Alessia

Alessia con la gonna a fiori azzurri e rosa
nell'Albergo degli Angeli entra, stanza 8.
Trova Giovanni nerovestito sulle cose
del letto e a poco a poco dopo il bacio
si spoglia: la camicetta, gli slip neri per
terra, le calze autoreggenti, non porta

Alessia oltre le nuvole

Nel jet Alessia azzurrovestita nell'agglutinarsi
al cielo. Oltre le nuvole bucate con gli occhi.
Alessia sente il tempo riprodursi in esatta
sequenza, ripetersi la voglia della fragola.
Vuoto d'aria, passeggeri giapponesi a ridere
si fa coraggio Alessia e trasale nell'attimo s'illumina.

Di Alessia felicità

Attimi di denso cobalto, cielo di agosto
ad irradiare Alessia, rosavestita per la vita.
Campi di cereali in teoria infinita, al
colmo della grazia il tempo attende la
disadorna via serale, tolta dalla tenda della
notte. Respira Alessia sul farsi di un attimo

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