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Il cacciatore, la preda - 4

1
La sagoma in fuga è la fuga stessa: Vita [vì-ta] s.f.
insieme di soste brevi, inefficaci. Rabberci funzionali.
Che rendono capaci di conservarsi, svilupparsi, riprodursi e
- nonostante - continuare la corsa.
 

Il cacciatore, la preda - 3

 
 
1
La sagoma in fuga è la fuga stessa: Vita [vì-ta] s.f.
insieme di soste brevi, inefficaci. Rabberci funzionali.
Che rendono capaci di conservarsi, svilupparsi, riprodursi e,
nonostante, continuare la corsa.

Il cacciatore, la preda - 2

 
 
1
La sagoma in fuga è la fuga stessa. Vita:
insieme di soste brevi, inefficaci. Rabberci. Il prezzo
della calma è quel legno, il faggio: lo usò, ma non adesso.
Come è evanescente il rifugio!, pensa

Il cacciatore, la preda - 1

 
1
La sagoma in fuga è la fuga stessa. Vita:
insieme di soste brevi, inefficaci. Rabberci. Il prezzo
della calma è quel legno, il faggio: lo usò, ma non adesso.
Come è evanescente il rifugio!, pensa

Sta mai ferma la notte

 
 
Marciapiede che sento treno: vibra, sferraglia
se ne scende all’arrivo. Arrivo come pendolare
tra due stazionamenti: ciao ingresso, cos’altro si muove?
Capita al buio una sagoma, una qualche sopravvivenza.
 

Il luogo in cui prende forma il corpo

 
 
Salerno è fuori da questa stanza. In questa
stanza il mondo intero non vi entrerebbe.
Dio sì. Forse già c’è come sera, come legno.
Benchè io mi distenda, un mistero
allerta tutto intero la bocca del vetro:

Dei miei amici amati sul corpo della notte ad una costa

 
 
Daniele ha la congettura del planisferio
uguale alla dimestichezza con la calma: alza
la prima ora notturna come un’isola racconta
l’arcipelago sommerso dal mare, noto solo
ai cartografi iniziati a misure sommerse.

Na na na na naaaa

 
 
Dal fondo si solleva rame. Tonico appena
incontra il raggio esalta la
nudità tumida, non regala niente, nemmeno si vende.
Intorno cadono promesse brune, promesse e gocce torride.
 

Enzo A. (Truciolo)

 
 
Avevi il passo orlato ma io ti ho visto cadere
cinedo nella luce catastrofica
che risparmia la grazia dell’ombra
al debole debole nervo:
nervo enfatico del femore o del dorso
crollato come un tulipano morente

Egemonia dei servi

 
 
- Guarda la castità delle galassie
la loro impenetrabilità da vetrina, esibita dall'abito
stracolmo di lustrini
sui manichini gassosi, o croste rugose o epitaffi di ghiacci

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