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blog di alleluja

POESIA DELLA NOTTE

Lo senti il grido sordo d’aiuto
che, come un crepitio,
sale dai ciottoli e le erbe
ai bordi del vialetto

Quel che resta ...

In quel che resta del giorno
annuso le rose che non colsi
al canto della sera
socchiudo gli occhi
e reclino il capo e sorrido
a quel che è stato

RAPTIM

No non posso
rimanere qui
in luminosa luce
che fugace dispare

mare d'autunno

Amo il mare
quando il sole
lo accarezza
e si distende
raso sulla sua pelle
Amavo essere

Impressioni d'autunno

I passi sullo sterrato
il suono crettato
di foglie d'autunno
l'eco del latrato
lontano dei cani

un tappo di sughero

nave
I pensieri di bolina
solcano le onde
della vita
vele di carta velina

APRE

Non si chiude si apre
la vita libera le sbarre
rondini cantano il cielo

LONTANO

C'è un fiore lontano
solitario in fondo
al labirinto
Non è in mano al gigante

QUELLO CHE

quello che c'è nel seme è il fiore
quello che c'è nel fiore è il frutto
quello che c'è nel frutto è il seme

Pienezza

Come meteora la vita
che amo
Come respiro d'eterno
che bramo
Come carezza divina
che chiamo

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