Scritto da © alleluja - Dom, 13/03/2022 - 15:06
No non posso
rimanere qui
in luminosa luce
che fugace dispare
all'occhio confuso
Taciturno sentiero
tra il cardo e lo spigo
lo sguardo fisso
al ciglio e al tufo
sporgente
E sussurro di mille e mille
a dirti che la tua mente
e il tuo cuore errano
nel rimembrare
quel fulgore di luce
Tocca la tua mano l'omero
a dirmi ci sono e non è vano
il cammino fino al giardino
di sangue e al masso divelto
il cui cretto trasfigurerà di luce.
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