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Ispirata

si chiamano spoglie
queste vesti
che mi hai cucito addosso
nell'ora degli addii
ero presente
nuda
col primo vagito tra le labbra
e il respiro immobile.
 

I nostri morti cantano

Non ho portato fiori sulla vostra tomba
troppa la distanza
tra il fiore e il cero consacrato

E se il pensiero vaga
sconfina infinito dall’universo
e viaggia dentro il sogno

o forse è la memoria che ci lega
ai ricordi segnati dall’insegnamento
alla tavola di legno e al cerchio

Orfane da troppo tempo
cambiamo le lenzuola
e le tovaglie apparecchiamo nude

e mi risuona nelle vene il canto
vivendo in terra altrui
straniera al cimitero dei trapassi.

Voglio per me

Voglio per me la tela del pittore
e scoprire nella pioggia l'ispirazione
davanti ai colori delle foglie
sul grigio vivaci stillanti di gocce
ed immagino la gara delle ninfe
a cogliere le più belle a notte
per vestirsi secondo la stagione
danzando al chiar di luna per Amore.

Lupetta mia

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Diletto è il ricordo
che di sorriso accende
la Lupetta cara
quando cucciola giaceva
nel palmo della mano
o quando
in lei fremente
il tonno scatenava
l’appassionata frenesia.
 
E zuccherina è tutt’ora
l’ansiosa Lupetta mia
rotondetta e assai pigrona
che di tutto si spaventa
e che da sempre si dispera
seppur stringata
è la mia assenza.
 
Raggiante
e senza indugio alcuno lei s’accende
ad ogni sospirato mio ritorno
anche quando la lontananza
è solo di un decimo di secondo
allorché scodinzolando fiduciosa attende
i calorosi sorsi dell’indiscusso Amore.
 
Ma allora …
 
chiara ancora non è
in lei l’ovvia cognizione
che a nulla serve implorare
anche la benché minima attenzione
perché per me

Il viaggio

dalpulman5
Snodo continuo d'asfalto liquido
lama d'acciaio
senza taglio o impugnatura.
Corrosivo cicaleccio di zizzè
parossistico suono
movimenti improvvisi
intime tenui silenziose danze
nel trasparente
dal basso all'alto.
Abbaglianti
e caldi riverberi periodici.

Morte di una poetessa

E rintanate al buio
le parole
restano intatte
al passaggio del mondo
filtrano gli occhi
le verità ardite
-e sciocche-
del cammino in-verso escluso.
Girano gli orologi
affettando i giorni
-di che silenzio
è oggi
il nostro tempo...-

Brivido D’Amore

 
Che dolce sentire il mio cuore che batte
Ogni qualvolta che ti guardo,
che ti sento…
 Tu il mio insensato sogno d'amore.
Tu, amore impossibile
Tu ,il mio brivido .
Tu ,irrealizzabile desiderio,
spina nel mio cuore..
Regalami un bacio…
Regalami una carezza…
Regalami un abbraccio…
Senti,senti come fai batter il mio cuore…
Guardami negli occhi…
Brillano d’amore per te…
Dimmi che mi ami…
Che sono la tua stella …
che illumina il tuo cuore…
dimmi che muori dal desiderio di avermi…
dimmi che un giorno sarò……… tua!!!
 
                                                          Yasmine73

Facile amarla.

non credo fosse di qui
di questo mondo
amava la libertà di tutti
anche del laido profondo
con la pelle scorticata
da questo rovo di vita
trova con la musica dei versi
dall'erebo l'uscita
grazie per tutti gli anni cantati
a sollevar persi d'animo
derisi o innamorati
che tra le braccia al seno
ha cresciuto e allattati
lascia migliore ognuno
che l'abbia visitata
pur nella coltre di fumo
di splendore viziata.

 

Lento a svanire

ginestre
(foto presa nel web)
 
Come semi leggeri
affidati alla terra
sotto il cielo d’aprile
così lacrime sparse
su mani nervose
si aggrappano salde.
Dita come radici
tra i ricordi e nei pensieri.
Di mirto e ginestra
tra pietraie soleggiate
lungo la ferrovia
s’ode ancora l’olezzo.

 

Ad Alda...

E, quel "vestito incandescente",
che ha insultato
l'intera tua esistenza,
ha tormentato te stessa...
Mentre piangevi, ridevi, soffrivi,
l'essere tuo donna diveniva
realtà contesa
da sguardi sconsolati...
Tu,
requie ai tuoi domani...

Rosemary3

 

 

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