Corcifissi burka e sinagoghe
Ho visto la terra di Palestina
ho sentito la sabbia piena di fosforo e sangue
e le sante crociate degli uomini puri
Ho sognato un mondo
dove non fosse il credo in un Dio
a dominare le nazioni
ho sognato un mondo libero
dalle superstizioni.
Ma il Medio Evo era tornato
e i tagliatori di mani
di teste
e i custodi della vera fede
hanno ovunque troni di menzogne.
Eppure
se un Dio esiste
non ha bisogno di odio
ma d'amore
- Blog di giuseppe diodati
- Login o registrati per inviare commenti
- 1687 letture
- Commenti
potesse vagare ...
se il mio pensiero potesse vagare,
oltre questo cielo macchiato di tempo,
potesse soffiare,
tra i rami e le tue dita incrociate...
alzarti la pelle,
come un soffio d'aria fredda
oltre la piuma delle tue leggi leggere,
segnare il pianto delle tue solitudini di vetro,
levarti a sole
nelle giornate di buio.
Allora i tuoi occhi,
tingerebbero dello stesso verde
il giallo delle mie campagne...
e, il calore del tuo corpo
a germogliare i bulbi
dei mille sorrisi coperti di nulla.
- Blog di abcorda
- 1 commento
- 1680 letture
- Commenti
Ogni croce
- Blog di michelazanarella
- Login o registrati per inviare commenti
- 1606 letture
- Commenti
Attualità
Una domanda
- Blog di brunaccio
- Login o registrati per inviare commenti
- 1685 letture
- Commenti
Vecchio specchio
Specchio
- Blog di brunaccio
- Login o registrati per inviare commenti
- 1406 letture
- Commenti
finchè avrò vita
Peccatori
inchiodato
a una croce
appeso
ad un muro
per millenni
di te. Ti giunga il mio urlo pietoso ti giunga il mio grido accorato ,siamo sul bordo di un precipizio in equilibrio instabile, dacci la mano tiraci fuori dal fosso
dipingi
di rosso
quel muro
il primo
fariseo
staccarti
la carne
della sua
mano
resti
impressa
la tua
croce
tatuaggio
indelebile
marchiato
a vita
colpa che
si rinnova
seconda
crocifissione
non potrà
più redimersi
Io taglierò
la mano
di chi oserà
dalla tua
croce
ogni giorno
- Blog di veronica
- 1 commento
- 1511 letture
- Commenti
Ho parlato a lungo con...
Alda Merini
(elaborazione dal verso della poetessa)
Ho sempre avuto un gran rispetto per le mani quali strumenti essenziali della nostra vita.
Appena entriamo in questo mondo, espulsi dall’utero che ci ha nutrito e cresciuto per nove mesi, oltre al pianto che ci libera i polmoni e che ci consente di riempirli per la prima volta d’aria, agitiamo le piccole mani ancora rattrappite dalla lunga posizione fetale, quasi per farci notare:
“Ehi! Sono qui, sono arrivato, ci sono anch’io, non vedete, non sentite?”
Con queste piccole mani, grandiosi strumenti che ci hanno permesso di elevarci al rango d’animali pensanti, il bambino è pronto ad affrontare tutte le sfide, tutti i pericoli, tutte le emozioni, tutte le sensazioni che la vita ha in serbo per lui.
È pronto a diventare uomo!
Cominceranno con il cercare il calore del corpo che l’ha generato, per poi aiutarlo a suggere il seno per trarne l’alimento essenziale per iniziare la sua corsa verso la vita. Già adesso, insieme ai vagiti, comunicheranno a chi lo accudisce amorevolmente, quali sono le sue esigenze vitali.
Mano a mano che l’organismo si sviluppa, le mani cominciano a prendere coscienza di sé, prima in maniera goffa ed inconcludente, non riuscendo ancora a coordinarsi. In seguito saranno sempre più sicure e capaci ed afferreranno tutto ciò che si presenta nel loro raggio d’azione, per saggiarne la forma, vederne il colore, sentirne il sapore.
Sta iniziando la “conoscenza”.
Quegli strani strumenti che la natura gli ha fornito, all’estremità di due propaggini articolari, divengono sempre più capaci d’operazioni complesse, sotto la supervisione del cervello.
Inizia la fase creativa.
Prima, semplici tratti senza senso e misura, pastrocchi di colori, calati sulle superfici più disparate.
Seguiranno i primi segni intelligibili, prodromi remoti della futura scrittura che lo renderà libero ed indipendente, perché padrone di comunicare anche con persone lontane e con culture diverse con quel sensazionale strumento di circolazione delle idee che è stato il libro, dall’antichità mesopotamica, fino ad oggi ed anche per il futuro.
Nel suo continuo divenire culturale, i suoi strumenti di carne ed ossa, saranno i veicoli delle più disparate manifestazioni del suo intelletto.
Con esse sarà capace di forgiare gli elementi della natura a sua discrezione e per il suo tornaconto, sarà capace di trarre dalla terra, da cui è nato ed alla quale ritornerà, i frutti per il suo e per l’altrui sostentamento.
Sarà capace di edificare opere civili e d’ingegno tali da farlo peccare di presunzione, arrogandosi la qualifica di Creatore.
Sarà capace di compiere azioni mirabili e nefande.
Le sue mani potranno allo stesso modo e tempo, scorrere su un pentagramma per comporre melodie immortali, ascoltando le quali tutti gli uomini si sentiranno più uniti e scorrere su grandi fogli tecnici per progettare e poi realizzare micidiali strumenti di morte, che creeranno odio e disamore.
Le sue mani saranno capaci di prendere con infinita dolcezza i più indifesi fra noi, e carezzargli il volto con tenerezza ed allo stesso tempo saranno in grado in un impeto di lucida follia di togliere la vita, anche a chi si ama.
Le mani, anch’esse, sono un simbolo delle sue contraddizioni.
Le sue mani, sapranno essere anche uno straordinario strumento di trasmissione dei suoi sentimenti, quando con esse abbraccerà i suo cari, i suoi amici, i suoi nemici e la persona che lo amerà.
Quando sarà giunto il momento di ripetere l’eterno itinerario della vita, egli carezzerà con le sue mani l’appassionato corpo della sua compagna e lo predisporranno ad accogliere in sé il seme che germinerà nel suo ventre un altro piccolo essere che piangerà ed agiterà le manine, esattamente come aveva fatto lui tanti anni prima.
Tutto questo e molto altro ancora è il “frutto” delle mani.
- Blog di Sergio Maffucci
- 1 commento
- 1843 letture
- Commenti
Assemblaggi concreti di luce per uomo
- Blog di
- 1 commento
- 1314 letture
- Commenti
Tramonto
Solo nel tempo in cui il sole si ferisce
spargendo rosso sangue tutt'intorno
il cielo lo lascia andare.
Il mare, solo, lo raccoglie Leggi tutto »
- Blog di Vanessa Solimando
- 1 commento
- 1578 letture
- Commenti
Domani
- Blog di striart
- 1 commento
- 1621 letture
- Commenti