Blog | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Piazzetta virtuale

 agorà

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Blog

sei o non 6

sempre ti è offerto abbondante

quello di cui non t'importa niente
e chiedono insistentemente ciò
che non puoi dare palesemente.
devi essere e fare quello atteso
per modi pensieri sogni desideri
non frastornare quanto a peso
s'acquista al banco dei criteri
condivi bollati come seri.
e se un moto dell'anima
esplode sconvolge l'aspettativa
di chi ti vuole sempre e prima
dei bisogni tuoi della tua vita
non hai che da sprofondare
nel disprezzo altrui o librarti alto
sopra ogni misura e solo volare.
 

Carpini

Nella meraviglia triste del viale
lasciano ad aria e terra l'oro
creature compagne dell'addio
amiche d'errabonda solitudine
carpini dai flessuosi rami
irrigiditi ad arte per gli abbracci
metafore di vita coi dolori.

emozioni che uscite dalla retina

Emozioni che uscite dalla retina
della mia pelle,
come singhiozzi alla luce,
siete terra di istanti che cerco.
Mutate il vostro odore
con l'altezza di un desiderio,
vi perdete lungo rugiade
come tramonti rivelati
ad un bambino.
Dove i vostri silenzi guardano
i miei respiri arrossiscono.
 

 

banco risposta

Eccomi qui a riprendere la via che avevo lasciato un po’ di tempo fa…In questo nuovo cammino, cercherò, come ho sempre fatto, di mettervi a disposizione ciò che in tutti questi anni, che sono tanti, ho appreso…Ma lasciamo stare ed entriamo nel vivo. Leggi tutto »

Di Metallo Rosso, il Suono del Tempo.


 
S'arresta dalle crepe del cielo
il flagello dei giorni spinosi.
La Fine è Maestra.
 
Note oblique scadono vaghe
al buio di scellerati tramonti,
quando ancora intatto è lo scudo
e il filo di spada tagliente.
Artigli di piuma su lingua di fragole,
al seno fiorito del multiverso,
toccano accenti di nuovi colori
involando stormi d'ore confuse.
 
S'agita immobile l'ossimoro
d'amorosi fantasmi stremati,
quando ancora piovono unicorni
dalle fessure di occhi provati,
nell'esplodere sogni visionari
fra le dimensioni quantiche
di profeti ciechi e poeti,
sazi di loto e avidi di lune.
 
Scorrono voci di falco,
nello scialle del cielo
che lento mi avvolge,
stritolandomi.
 
Sopra l’Arcobaleno.

Brivido Intenso

Sento un brivido intenso
quando ti penso
un punto d'incontro dei miei sensi
mi siedo ... e penso ....
chiudo gli occhi
volgo il viso al cielo
il vento mi porta il tuo odore...
lo sento ......
il fuoco arde incessante.....
percepisco il calore nel fondo del cuore...
fino ad arrivare ad illuminare il viso mio qui al sole
un sorriso affiora sulle mie labbra .....
le emozioni giocano dentro me
una danza scatenata
luci e lampi.....una tempesta intrigante ....
apro gli occhi esausta ....
e vedo te lì ..... davanti a me .....
mi lascio cullare dal tuo amore
le tue braccia aperte ....
mi stringono forte in un abbraccio ed un bacio delicato ...
a ricordarmi l'Amore immenso che mi hai donato .....

Il questuante.

con gli occhi liquidi venati

tra ciglia cispose sorride
timidamente fissandoti e
prima di candidi radi denti
appesi a petali troppo rosa
tentennando il capo raso
ride complicemente della
tua esibita insofferenza.
frena i tuoi passi ti fa sbuffare
liberandoti anche un poco
della indifferenza di maniera
sul palmo pallido della mano
aperta rivestita di pelle bruna
di sole e paralleli lontani fai
cadere l'obolo della presunzione.

un giorno capirai

vedi
a levante c'è uno strascico avorio
 
nello stropiccìo del cielo
 un ricciolo sfuggito alla luna
[lei ti dirà-per caso- ma mente]
 
vedi
 lo sa bene quella vecchia battona
quant'è forte un crine di giumenta
 
te lo giurò
che un giorno capirai

Trattativa sindacale

Guardo con apprensione la folla dei pensieri affastellati all’ingresso dell’anima. La porta chiusa nega l’ingresso a qualsivoglia disturbatore. Adesso sono lì, che premono sulle dita cercando di scoprire quale meccanismo recondito attivare per forzarne l’inezia. Eppure il cuore vorrebbe, sorretto da un amore indicibile. Da lassù, dal mio rifugio, osservo con disincanto l’agitarsi scomposto dei manifestanti e disapprovo questo sciopero non autorizzato. Mi angustia il senso di abbandono e di solitudine interiore che da un po’ di tempo mi pervade,anche se cerco con distacco di porvi rimedio. Forse dovrei scendere dalla nuvola ed affrontarmi. Lo farò, mi siederò al tavolo delle trattative e firmerò l’accordo. Finalmente.

primavera in quest'autunno che piove

primavera  in quest'autunno che piove

tasche di paglia e grilli nelle scarpe
canzoni in testa, forse l'estate in viso
rose mercurio, spade e braccia di salice
disteso il mio odore sulla schiena
allarga le gambe, t'abbraccia da dietro

 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 5289 visitatori collegati.