Blog | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Piazzetta virtuale

 agorà

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Blog

Lamento per Luis de Camoes

La sorte che a Cape Agulhas rubò a Bartholomeu Dias
i venti del trapasso
dal freddo Atlantico al caldo Oriente
non furono per te un freno, Luìs.
 
Come le faraone virarono a ore dieci
per fare fiato a Malindi, e cibo,
così Da Gama portò i Lusitani a Calicut
e latte di cocco procurò per coppe di lamento.
Aveva in mano il filo e l’ago del tuo nome
ricucì gli argini
da cui fluì l’attesa da tante sabbie alla riva della sorte.
 
Il tradewind aprì un fulcro di ricchezza
sulla fronte della polena

Ora sì...

Ascolto un ciottolo accidentalmente colpito rimbalzare con archi diseguali sull’acciottolato della strada che costeggia il molo. La luce fredda della luna rischiara il bianco cemento della panchina che algida mi invita. Accetto la sfida e mi sorprendo seduto mentre osservo i cerchi concentrici che il sasso forma sprofondando nel nero liquido del porto. Un gabbiano nottambulo mi sorvola lanciando il suo grido distrattamente. Così sotto un lampione, seduto su una fredda panchina di una fredda notte di inverno, ascolto i miei sensi acuirsi e la calma appropriarsi del mio corpo. Ora sì, come vorrei una sigaretta, ora.

in fondo niente male

"osservami bene,
in fondo niente male,
se non faccio
la smorfiosa
son passabile,
ma non riesco
a ridurre il gesto,
le mani parlano
quanto la bocca,
gli occhi o si strizzano
o s'illanguidiscono,
devo dar tono a tutto
in ogni suo contesto,
se nel raggio del sentire
giunge un canto o un sorriso
senza equilibrio vibro,
se tristezza vedo in te
divento sempre calamita
e ti accolgo nel mio abbraccio,
se capto desiderio e ricambio
io mi sciolgo come burro,
sono certa di aver un ruolo
o al caso me lo invento,
nel pensiero trovo sfogo,
ma nel dire ho più talento,
donna a volte mascolina
per il fare suo diretto,
ma porto la palma alta
del reciproco rispetto,
alta all'apparenza
poco più di una spanna,
mi sollevo lunga nel cielo
quando amore m'accompagna,
che ne dici mio gabbiano
sono o non degna compagna."

Aforismi in_versi

I
Se apri un’attesa
o soltanto passi una banchina
- fermi pavimenti sul mare
nel soffitto d’aria che tramonta -
e dentro te scavi da par tuo
per la sete di qualcosa
che non sai avere nome,
cerca in ogni fondo
un ritrovamento

sei o non 6

sempre ti è offerto abbondante

quello di cui non t'importa niente
e chiedono insistentemente ciò
che non puoi dare palesemente.
devi essere e fare quello atteso
per modi pensieri sogni desideri
non frastornare quanto a peso
s'acquista al banco dei criteri
condivi bollati come seri.
e se un moto dell'anima
esplode sconvolge l'aspettativa
di chi ti vuole sempre e prima
dei bisogni tuoi della tua vita
non hai che da sprofondare
nel disprezzo altrui o librarti alto
sopra ogni misura e solo volare.
 

Carpini

Nella meraviglia triste del viale
lasciano ad aria e terra l'oro
creature compagne dell'addio
amiche d'errabonda solitudine
carpini dai flessuosi rami
irrigiditi ad arte per gli abbracci
metafore di vita coi dolori.

emozioni che uscite dalla retina

Emozioni che uscite dalla retina
della mia pelle,
come singhiozzi alla luce,
siete terra di istanti che cerco.
Mutate il vostro odore
con l'altezza di un desiderio,
vi perdete lungo rugiade
come tramonti rivelati
ad un bambino.
Dove i vostri silenzi guardano
i miei respiri arrossiscono.
 

 

banco risposta

Eccomi qui a riprendere la via che avevo lasciato un po’ di tempo fa…In questo nuovo cammino, cercherò, come ho sempre fatto, di mettervi a disposizione ciò che in tutti questi anni, che sono tanti, ho appreso…Ma lasciamo stare ed entriamo nel vivo. Leggi tutto »

Di Metallo Rosso, il Suono del Tempo.


 
S'arresta dalle crepe del cielo
il flagello dei giorni spinosi.
La Fine è Maestra.
 
Note oblique scadono vaghe
al buio di scellerati tramonti,
quando ancora intatto è lo scudo
e il filo di spada tagliente.
Artigli di piuma su lingua di fragole,
al seno fiorito del multiverso,
toccano accenti di nuovi colori
involando stormi d'ore confuse.
 
S'agita immobile l'ossimoro
d'amorosi fantasmi stremati,
quando ancora piovono unicorni
dalle fessure di occhi provati,
nell'esplodere sogni visionari
fra le dimensioni quantiche
di profeti ciechi e poeti,
sazi di loto e avidi di lune.
 
Scorrono voci di falco,
nello scialle del cielo
che lento mi avvolge,
stritolandomi.
 
Sopra l’Arcobaleno.

Brivido Intenso

Sento un brivido intenso
quando ti penso
un punto d'incontro dei miei sensi
mi siedo ... e penso ....
chiudo gli occhi
volgo il viso al cielo
il vento mi porta il tuo odore...
lo sento ......
il fuoco arde incessante.....
percepisco il calore nel fondo del cuore...
fino ad arrivare ad illuminare il viso mio qui al sole
un sorriso affiora sulle mie labbra .....
le emozioni giocano dentro me
una danza scatenata
luci e lampi.....una tempesta intrigante ....
apro gli occhi esausta ....
e vedo te lì ..... davanti a me .....
mi lascio cullare dal tuo amore
le tue braccia aperte ....
mi stringono forte in un abbraccio ed un bacio delicato ...
a ricordarmi l'Amore immenso che mi hai donato .....

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 4633 visitatori collegati.