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Nell'aria un suono leggero...

fiorecagnetti,fata

Presunzione, la mia.

(Monta_le rime.)

mangiatevi "i limoni"
poeti di attrazioni
quel manto di parole scelte
che sembrano emozioni
da tomo in tomo escusse
sanno di vita altra forse celeste
che non è vissuta agreste
dicono in quella lingua
da cerusico certosino
che nobile pura è l'acqua
rozzo plebeo il vino
rimbombano versi lor torri d'avorio
lustri dorati esclusivi cibori
folle entusiaste alla pozione
attingono beate
quasi venissero da ci sa
che grande vate.

Senza di te

Goccia a goccia mi prendi
giorno per giorno
su questo letto che brucia
vai vieni prendi lasci
ami non ami
se ci sei ti detesto

< Leggi tutto »

Abruzzo arrivo

36 ore ancora
e poi sarò da te
ti porterò un raggio
del mio sole
per sciogliere la neve
del tuo dolore
in un sorriso

caramelle e dolciumi
ai tuoi bambini
per vedere brillare
i loro occhi tristi

ti donerò parole
che resteranno
impresse nel tuo cuore
e una lacrima
ci unirà l'anima

porterò con me
la tua speranza
per farla vivere ancora
e quando leggerai
questa poesia
saprai di non essere solo.

grazie a tutti i poeti che hanno reso possible l'aiuto all'abruzzo
e grazie a chi sarà con me a testimoniare la nostra presenza e affezione ai nostri fratelli abruzzesi.
veronica.

Se questo è amore

Amando troppo
si finisce per non amare più sé stessi…
l'amore diventa
l’amarezza
che ritrovi riflessa
nei suoi occhi

 

Emozioni
che si nascondono
tra vaghe certezze
e vagano
sulle onde della malinconia
perché sai
quello che non riesci a dire

 

Cosa si nasconde
dietro la sofferenza immane
dei tuoi occhi?
Leggi tutto »

Tu ... quella.

certo
tu potresti essere altrove
con la mente nei pensieri veri
mentre io ti percorressi coi sensi
allo spasimo godendo appieno
delle tue bellezze lisce di seta
e mentre il tuo sorriso è altro
potrebbe sembrarmi un assenso
un consenso al piacere che mi
illudessi di darti mentre
solo il mio si spande sensuale
per il tuo corpo statuario
desiderato e neutrale
sognare d'averti coinvolta
forse.
 

Sono Raso Concavo, le Ore Piccole.

 

Sono Raso Concavo, le Ore Piccole.
 
(Di vocali onnivore)
 
Scomposte regole
hanno il nido fra le labbra,
quando semino tormenti
dall'abito di petali,
sui meridiani delle lune
che sbocciano infiniti,
nel dono che mi fai,
scivolandoti sirena.
 
(le curve fluide)
 
Cremisi armature,
fioriscono di giochi
i respiri della pelle,
in oceani di cielo
e qualsivoglia mondo,
senza fine all'opera.
E' oggetto di culto,
lo spazio vuoto
in seno alle stelle. (TUE)
 
(fra le fauci grAVIDE)
 
Nel vino delle ciglia
il mondo si dibatte
fra gli accenti del colore.
 
(di un gemito sommesso)

Dimenticarsi.

occorresse un anno o cento
cercherei quel posto dove
poggiare il capo e riposare
da questa vita che greve
m'ha tenuto gobbo
ma forse non c'è
un posto così
nella morte è certo
che tutto risolve dilava e
scioglie nella dimenticanza
poiché non credo
ci sarà riposo
se non dimentichi
di esserci o esserci stato.

Vita nuova

Come già detto, gli amici del corso sono 15 e non posso far torto a nessuno, uno per volta ve li presento. E' la volta di Silvana,questo racconto l'ho già pubblicato ma ho piacere di averlo nel blog nuovo:

29 Settembre 1963 ore 19

Il treno giunge alla stazione di Thun (Berna)
Che batticuore, che stordimento!
Come in trance tiro giù le valige dalla reticella e seguo, in automatico, le mie tre amiche, peraltro anch’esse in preda ad un tumulto di sentimenti.
Il taxi è pronto, all’uscita.
Non capisco nulla: voci assolutamente incomprensibili, luci, colori, profumi sconosciuti.
Pochi minuti e la corsa si ferma nel cortile di un austero caseggiato: “Kinderheim Du Parc”, sede della Scuola Italiana per i figli dei lavoratori italiani in Svizzera, nel cantone di Berna.

Inno alle donne

 
Le donne non hanno
gli anni che hanno
ma gli anni che dicon
di creder d’avere
 
Le donne raccolgon
le lacrime al mondo
le stendon sul cielo
e le asciugan col sole
 
Le donne si danno
e si dannan la vita
tra mali mariti
matti e malati
 
Le donne si portan
su spalle la pace
loquaci dolori
e figli in travagli

Le donne son grandi
già da adolescenti
dividon le ore
tra scuole ed il cuore
 
Le donne son mamme
e diventano nonne
s’allungan le gonne

e diventano sante

 

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