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Nella cinta muraria
della nostra riservatezza,

gelosamente custodiamo 
l'essenza inconfessabile  

 

Appaio

e di trespolo appollaiato

recito la parte imposta.

 

 

 

Agita il vento i cipressi del silenzio

l'anima chiede

ci sarà pace nel labirinto eterno del signore

non oso

 

Non ti conoscevo prima, 
oh mio sospiro di rosa!
Quei nodi dentro te
che non riesci a districare
son piaghe aperte al vento, 

 

Ci sono nuvole nel cielo

tu sei tempo che ritorna respiro.

Ci sono sguardi nei sogni senza confine

 

C'è un mare che ribolle di schiuma

le sue onde parlano verso l'ignoto

più nero della notte

 

Non siamo distanti

noi onde di un mare d'agosto

hai mai visto ritornare l'amore smarrito

 

Dischiudi un sogno nel cuore
come un fiore nel suo giardino,
e lascia che il suo olezzo
inebriante invada quel sorriso,