Scritto da © woodenship - Lun, 31/08/2015 - 14:22
ha azzittito persino le cicale
tarpando le ali alle falene
E' LA FAME
quella che fa poco rumore
se non un freddo improvviso
che ci si ha fame
con sul viso una smorfia famelica
RACCAPRICCIANTE
che ti fa girare e rigirare
comparendo come un brivido
ch'è giovane
addenta e deglutisce di fretta dal cestino
INGURGITA
intermezzo:
un colpo di tosse ch'è sempre luglio
imbroglio diabolico in evidenza
ripresa:
temeraria seguita frugando tra gli avanzi
è giusta la piazza
a poca distanza incurante
il cantante dall'ombelico del mondo
"hai fame?" canta
eppure umana non umana
fame che non si sa che farci (a gusto... FIELE)
... questo freddo improvviso
già che dell'opulenza è l'emblema questa piazza
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