Scritto da © Elisa Anastasi - Ven, 25/05/2012 - 14:09
Mentale visione
di un’onirica cospirazione
di un Sole oscuro e velato
di un muro di pietre di giada
indivisibile e monumentale
abbagliante e prezioso.
Flusso di pensieri
di parole, di stupore.
Una richiesta d’aiuto
tesa alla rinascita
come un parto doloroso
ma carico di meraviglia.
Una miseria tangibile e terrena
una molletta che mi tiene appesa
un filo sottile sul quale rimbalzo
un lago nel quale mi infango
un prato su cui mi stendo.
Un sorriso, nient’altro.
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- Blog di Elisa Anastasi
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