2 - Caos poetico | Prosa e racconti | Rinaldo Ambrosia | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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2 - Caos poetico

 

SIPARIO

 

Un uomo, seduto, sta strappando le pagine di un libro. E' quasi alla fine.

Si avvicina un secondo uomo.

1° uomo - Oh, ecco, mi sembra proprio che ci siamo!

2° uomo - Oh bella... ma cosa sta facendo?

1° uomo - Ma non vede? Alleggerisco la cultura da tutta la sua zavorra.

2°uomo - Sì, strappa le pagine di libro, va bene. Ma quante copie ci saranno ancora in giro? A questo non ha pensato?

1°uomo - L'importante è iniziare.

2°uomo - Ma quello che fa è senza senso?

1°uomo - Perchè, tutto deve avere un senso? E la vita allora?

2°uomo - A ma qui scivoliamo dalla pazzia alla filosofia...

1°uomo – Sì, una Pazzofilosofia... Pazzia, Filosofia, ha... la vecchia zia... ma cosa vuole che sia? è tutto ed è un nulla... un grande universale nulla. Nasciamo, viviamo, gioiamo, soffriamo e poi... poi moriamo. La vita è tutta una chimera... si rotola... si rotola...

2°uomo - Messa così è davvero disarmante...

1°uomo- Se si è in discesa, sì. Comunque la metta come vuole, da qualunque parte la giri è così...

 

Si avvicina ai due un terzo uomo, sbuffando.

3° uomo – Che caldo oggi...

2°uomo – E sì, non ci sono più le stagioni di una volta.

1°uomo – Ehi, regista... questa la togliamo è banale!

2°uomo – Sarà banale ma è vero...

Voce del regista da fuori campo: - Vogliamo andare avanti... che mi scade il disco orario...

1°uomo – Sempre a lamentarsi, quello...

 

Voci femminili e maschili di dialoghi provenienti dalla porta di un self service che si apre all'uscita di un avventore e rimane aperta. Sottofondo musicale.

- Dov’è la toilette?

- Sotto la scala, ci sono le indicazioni.

- Oh, buongiorno; è molto che non ci vediamo!

- Cosa fai?

- Posso portare via?

- Ah, la cucina francese, sapessi che gran cosa …

- Io, se bevo un bicchiere di vino bianco, poi uno di rosso…

- Dov’è finito il sale?

1°uomo – Ma li sentite? Sembrano voci d'oltretomba. Ah, dannati...

2°uomo – Ma a lei non va bene nulla...

3°uomo, guardando in alto – Vorrei un sogno, un grande sogno. Come quelli di una volta.

2°uomo – Ma il caldo le ha dato alla testa!

1°uomo – E che cosa sognava questo Caino?

3°uomo – Sognavo poesie... versi che nascevano dal cuore e si spandevano attorno.

1°uomo – Uhh... da quando hanno messo la spugnetta dentro le scarpe da tennis, il mondo ha cominciato a rotolare… Registaaaaa... un poeta per questo disgraziato!

 

Entra in scena una donna, in tunica bianca, e declama versi, in modo enfatico, spargendo petali blu.

 

Un ribollire dell'onda...

fragranza di sodio...

di mare...

schiaffo in blu che vira al bianco...

sogno che frange e scivola via...

 

cielo e acqua fusi insieme...

la luce che esalta il blu...

un blu limpido che avvolge...

in un mistero che ti accompagna...

 

La donna attraversa il palco ed esce.

1° uomo si alza e, gettando a terra ciò che resta del libro, disgustato esce di scena.

Basta! Io vado al cinema.

2u – Certo che la poesia...

3u – La letteratura, l'arte... il calcetto...

2u- con sguardo perplesso – Il Calcetto? - poi pensieroso - bè sì, in effetti il calcetto...

2u - con aria estatica – certo… un rotolar di palla...

3u- Correre sul campetto verde… - poi pensieroso - Uno scattar di stinchi...

2u- Un driblare... e affossare in rete!

 

Entrambi, esultando : GOAL!

 

SIPARIO

 

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