Revival 3 - Una signora di trent'anni fa - Romanza originale di G.Pascoli

Il cuore mio indiscreto, pace ancor

non si dà,

sempre più triste, più irrequieto,

non vuol piegarsi

alla sua età

Or che il crudel destino,

non mi concede libertà,

cerco tra le memorie sconosciute,

una signora di trentanni anni fa.

Ella m'appare ancor come

una fata.....

Non è cambiato il cuore,

ma l'età.

Nel millenovecentodiciannove,

vestita di voiles e di chiffon,

Io v'ho incontrata non ricordo

dove.....

che mi diceste non ricordo più.

Ricordo gli occhi, gli occhi,

solamente... segnati un po'

con la matita blu,

un bacio lieve, timido posato,

su quei capelli corti alla garçon

Poi, vi giurai d'amarvi, eternamente.....

Vi chiamavate forse gioventù.

Il mio sogno d'amore,

l'hai avuto Tu,

Ti ho donato il mio cuore,

la gioventù

Forse un sogno d'amore,

ha deciso per me;

oggi sto per partire, ma ti penso

ogni dì.

Forse un sogno in comune,

ha deciso così,

oggi sto per andare a

un ignoto destin,

Ma mi manchi

e Ti penso,

dolce Amore,

ogni di'

Certo l'onta subita,

ti ferì nell'amor,

ma venivi decisa,

per dormir sul

mio cuor.