Scritto da © morena - Ven, 10/01/2014 - 02:45
Accendimi, sole,
di lilla e di pesca
un'aurora
dove stare abbracciati
noi soli
tra la notte e il giorno.
Scuotimi, autunno,
dai rami
le foglie più tarde,
caduche certezze,
cartocci.
Sospingile, vento,
lontano.
Accucciami, inverno,
nel sonno quiescente
nascosto alle insidie
da porte di paglia.
Imbrigliami solo
di piccole stille,
rugiada,
ch'io possa rinascere
libera
a nuova fermezza.
Sorprendimi, estate
di stelle cadenti,
desideri in picchiata
su campi di grano.
Amami, amore, così.
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