Scritto da © matris - Sab, 21/09/2013 - 09:50
Non avrai mai questo cappello
non indosserai mai questa giacca
non rivolterai per questo personale cattivo umore.
Il vigore attaccato alla terra produce
in tessere di mosaico,
non indosserai mai questa giacca
non rivolterai per questo personale cattivo umore.
Il vigore attaccato alla terra produce
in tessere di mosaico,
alimenta l’eterea beltà dei fiori
li conosci, li adori, non sai farne a meno
del colore misto nel profumo intenso che inebria.
Guarda a quelle mani sporche non di terra
li conosci, li adori, non sai farne a meno
del colore misto nel profumo intenso che inebria.
Guarda a quelle mani sporche non di terra
t'acceca il fulgore d’una stella
libero vessillo di sole, radiosa realtà,
ai sensi rapita al vento dei desideri.
E tu misconosciuta timida esistenza
giunto al bivio di una scelta lo sai.
Scolano rapide e tristi le lacrime in nero
tra fantasmi interiori e spettri a militare
giunto al bivio di una scelta lo sai.
Scolano rapide e tristi le lacrime in nero
tra fantasmi interiori e spettri a militare
la scelta di pensare è la via della vita.
Il sonno pennellava a tappeto l’ombra lunare
al notturno pallido gioco d'un ora d’amore
volgeva al candido sentimento il timore
al pericolo di rimanerne per sempre schiavi.
al notturno pallido gioco d'un ora d’amore
volgeva al candido sentimento il timore
al pericolo di rimanerne per sempre schiavi.
All’ombra fresca d’un salice in fiore
miri i bordi pennellati da vele di felci
linee disegnate da emotivi batticuori
infiammano meraviglie dai vivi bagliori
che ai verdi scuri allineati
al buio espanso la sera assopisce.
miri i bordi pennellati da vele di felci
linee disegnate da emotivi batticuori
infiammano meraviglie dai vivi bagliori
che ai verdi scuri allineati
al buio espanso la sera assopisce.
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