Scritto da © Giuseppina Iannello - Mer, 24/08/2011 - 17:18
Mamma Tu fosti e sei la pargoletta
che portò sulle spalle una fanciulla.
che portò sulle spalle una fanciulla.
Ti fu precluso di vederci spesso...
ma eravamo insieme...
ma eravamo insieme...
Ovunque,
Sempre.
Mamma, Tu fosti l'acqua
che zampilla
e messa prigioniera, in un a brocca.
Udivo il canto, come
l'ampio guizzo
di una moneta
nell'argento fresco.
che zampilla
e messa prigioniera, in un a brocca.
Udivo il canto, come
l'ampio guizzo
di una moneta
nell'argento fresco.
Mamma, nel dì cadente
Noi sentimmo
le lacrime del sole
sulla pelle.
Nel dì più assurdo,
pavido di morte,
per il mio pianto,
diventavi donna
e soltanto per
dirmi: “Stai tranquilla.”
pavido di morte,
per il mio pianto,
diventavi donna
e soltanto per
dirmi: “Stai tranquilla.”
Mamma, la tua bambina
non è morta.
Vive per TE.
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