Scritto da © luccardin - Sab, 04/02/2017 - 10:38
Ora che il lamento mi sconforta
e nell’ultimo pasto ti rammento
infelice è l’animo
che non trova in Dio la sua meta.
Nacqui nella sua luce e ora mi angustia la tua assenza
il mio servile amore non basta per piangerti
non c’è fuga né ricovero nel giorno della morte
il rimpianto del dopo
le promesse rimaste inascoltate
e tu Dio che davi prova della tua presenza
hai reso ciechi i miei occhi calandomi nelle tenebre
se tu fossi stato in me nel mio peccato
chi avrebbe osato sfidarti
mentre il mio cuore mentiva
non era ancora tuo
è bastata la morte per allontanarmi da te
hai mostrato il mio nulla
davanti alla tua immensità
ho peccato amando l’utilità terrena
ma la mia debolezza d’amore è nella tua misericordia
se non fossi tuo sarei d’accusa al tuo fare
ma tu leggi nel cuore e diventi luce del mio sguardo
che io possa essere sempre nel pianto
per vedere oltre il tempo del domani
l’altra parte di me nella tua luce.
Se ho peccato perdonami
se ho reso ombra la tua luce
anche se per amor tuo
ho annulato la mia vita
togli da me le più piccole malizie
l’ombra che nel mio cuore oscura la tua luce
lascia cadere in me la tua benedizione
non escludermi dal tuo cielo
brucia con il tuo amore ogni mio peccato.
Ora che il lamento mi sconforta
e nell’ultimo pasto ti rammento
infelice è l’animo
che non trova in Dio la sua meta.
Nacqui nella sua luce e ora mi angustia la tua assenza
il mio servile amore non basta per piangerti
non c’è fuga né ricovero nel giorno della morte
il rimpianto del dopo
le promesse rimaste inascoltate
e tu Dio che davi prova della tua presenza
hai reso ciechi i miei occhi calandomi nelle tenebre
se tu fossi stato in me nel mio peccato
chi avrebbe osato sfidarti
mentre il mio cuore mentiva
non era ancora tuo
è bastata la morte per allontanarmi da te
hai mostrato il mio nulla
davanti alla tua immensità
ho peccato amando l’utilità terrena
ma la mia debolezza d’amore è nella tua misericordia
se non fossi tuo sarei d’accusa al tuo fare
ma tu leggi nel cuore e diventi luce del mio sguardo
che io possa essere sempre nel pianto
per vedere oltre il tempo del domani
l’altra parte di me nella tua luce.
Se ho peccato perdonami
se ho reso ombra la tua luce
anche se per amor tuo
ho annulato la mia vita
togli da me le più piccole malizie
l’ombra che nel mio cuore oscura la tua luce
lascia cadere in me la tua benedizione
non escludermi dal tuo cielo
brucia con il tuo amore ogni mio peccato.
»
- Blog di luccardin
- 658 letture