Scritto da © luccardin - Dom, 24/01/2016 - 19:56
Ho strappato le viscere alla terra
non nutro più
i desideri di ansimanti respiri
avvolti nella carne.
L'eterno amare, si mostra nudo
vive il tempo, le sue distanze.
Immagina lo spazio infinito di un'anima
non basterebbe l'universo nel suo fine
Dove poggiare il piede, se non conosci il vuoto
il passo incerto cerca ali, fugge dal dolore
Fino a quando non toccherai la luce
sarai di un mortale pensiero
il cadavere dato in pasto al niente
Il solco della terra scava nel tuo sguardo
cercati una stella per non dimenticare il cielo.
non nutro più
i desideri di ansimanti respiri
avvolti nella carne.
L'eterno amare, si mostra nudo
vive il tempo, le sue distanze.
Immagina lo spazio infinito di un'anima
non basterebbe l'universo nel suo fine
Dove poggiare il piede, se non conosci il vuoto
il passo incerto cerca ali, fugge dal dolore
Fino a quando non toccherai la luce
sarai di un mortale pensiero
il cadavere dato in pasto al niente
Il solco della terra scava nel tuo sguardo
cercati una stella per non dimenticare il cielo.
»
- Blog di luccardin
- 584 letture