L'amor pudico | Poesia | Francesco Andrea Maiello | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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L'amor pudico

Mio profondo io,

con Te è sempre conflitto

e spesso mi confondi,

ma non ti lamentar

se poi sprofondo.

Seppur spirito vitale,

persin immortale,

sei davver pesante

e sin troppo pensante.

Con la morale

sei intransigente,

con le donne

sei esigente

e mai invadente

per il tuo amor pudico,

e così, dinanzi al bello,

l'amor s'accende,

la coscienza s'abbaglia,

il pensier s'incaglia

con la parola che incacaglia

e la voce che raglia.

Da tempo hai preso di mira

una donna di classe

e, nuovamente folle,

l'hai così confusa

che finanche ti accusa

di perseguitarla con poesie.

Intanto tu l'assilli

e lei ti assale

con insolita veemenza,

che gran pazienza

alle sue rimostranze.

Allor mio caro spirito,

d'ora in poi taci

che mi sfogo io.

Mia Venere divina,

è pur vero

che presi un abbaglio

ma tu ti sbagli.

Giammai ti perseguito,

talor solo t'inseguo

con una banale scusa

soltanto per vederti

o non mi è concesso

neppure ammirarti.

A debita distanza

amo inseguir la tua luce

e, saldo alla coscienza,

mi piace ascoltar la tua voce

che sempre più mi ammalia.

Questa tua melodia

in tanta dolce armonia

lassù in alto mi conduce

verso una sorgente vivida

di candida luce,

laddove sgorga l'Amore

che accende la Vita,

con il suo calore

arrossisce le gote,

con il suo candore

illumina gli occhi

e con il suo colore

ti dipinge l'Anima

sul dolce tuo viso.

 

 

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