Scritto da © Elisa Anastasi - Lun, 18/06/2012 - 14:32
Posa gli occhi chiusi sul mio ventre
e come cintura, fasciami i fianchi con le braccia.
La mia treccia le avvolgerà insieme alle foglie d’edera
intanto che il profumo del mio glicine ti stordirà i sensi.
Sei passato nell’ancestrale riconoscimento della tua anima
dei tuoi occhi
di te.
Vivi di meraviglia nel presente
e scegli di essere il mio futuro.
Sei villaggio di emozioni dentro il quale mi abbandono
dopo aver provato una febbre che mi ha liquefatto la mente
una nausea emotiva che mi ha spaccato le ossa
un’indigestione introspettiva che mi ha fatto grondare di sangue il cuore.
Tu sei il cerchio che mi tiene dentro
un contenitore d’immagini dal quale non voglio uscire.
Sei frazione d’infinito,
no, sei estasi d’infinito
no no, sei amore all’infinito.
No, sei di più
Sei tu.
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- Blog di Elisa Anastasi
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