Scritto da © matris - Lun, 21/03/2011 - 23:09
Il Re sole tra le ciglia e gli agavi
dritto negli occhi appare
tra le faste nubi mi adombrano
le perle gli ori, i sorrisi spenti
le parole azzardate che sorgono
a discapito della traviata conoscenza.
Aldilà annaspavano i desideri,
reflui di immacolate avance.
Districandomi mi celai nelle sicure,
allontanandomi oltre, avevo vissuto l’oltre,
lo spaccato dei lascivi miei incubi
lasciati per caso inevasi nei bocconcini
masticati tra le mimose del Terry bar.
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