Scritto da © Giuseppina Iannello - Dom, 29/01/2012 - 09:38
Im Felde schleich ich still und wild,
Lausch mit dem Feuerrohr,
Da schwebt so licht dein liebes Bild,
Dein süßes Bild mir vor.
Lausch mit dem Feuerrohr,
Da schwebt so licht dein liebes Bild,
Dein süßes Bild mir vor.
Du wandelst itzt wohl still und mild,
Durch Feld und liebes Tal
Und ach, mein schnell verrauschend Bild,
Stellt sich dirs nicht einmal?
…
Durch Feld und liebes Tal
Und ach, mein schnell verrauschend Bild,
Stellt sich dirs nicht einmal?
…
M'avanzavo per i campi,
muto e solo, ma in ascolto;
non avevo più vent'anni, ma
l'immagine di Te.
muto e solo, ma in ascolto;
non avevo più vent'anni, ma
l'immagine di Te.
Non passarmi sempre avanti,
muta e sola, nello scempio...
Non girare nella valle...
muta e sola, nello scempio...
Non girare nella valle...
Resti memore di Te.
Non scolori il viso affranto
resti vago il tuo sentor.
...
Non errare, giovinezza,
sempre sola, in mezzo ai monti...
Se ti guardo, se Ti penso,
Mi distende un dolce vel.
Non errare... Porta un soffio
all'immagine dolente.
Se Tu vivi, se Tu resti...
Ove sei, ti cercherò.
Non scolori il viso affranto
resti vago il tuo sentor.
...
Non errare, giovinezza,
sempre sola, in mezzo ai monti...
Se ti guardo, se Ti penso,
Mi distende un dolce vel.
Non errare... Porta un soffio
all'immagine dolente.
Se Tu vivi, se Tu resti...
Ove sei, ti cercherò.
Porta un bacio nella sera
a quell'uomo ch'è morente
e deponilo sul petto
gonfio ancora del dolor.
Un'eterna primavera,
ti rinnovi la promessa...
Su quel cuore...
Quanto scempio...
Quanti fior dal suo mar...
ti rinnovi la promessa...
Su quel cuore...
Quanto scempio...
Quanti fior dal suo mar...
»
- Blog di Giuseppina Iannello
- Login o registrati per inviare commenti
- 1812 letture