Scritto da © Giuseppina Iannello - Dom, 13/08/2017 - 18:08
Sulle ali, quanti cori!...
E quanti voli in ciel.
Tu passi sul mio cuore;
non chiedere perché...
Non ci sarà mai un monte
che ti separi a me;
non ci sarà una fonte più lacrima di me.
Aliena genis vales
alibus cordhes me.
Quantum ciletris nuvolae.
Reliquere ne vel
nequisse aliquid montem
longhior
longeque sol.
Nequis aliqua fontem
lacrima pluris me.
***
Con la voce rondine, il Poeta allude a una fanciulla che, con in cuore e la speranza migra verso, un'altra regione.
Questi versi mi sono stati trasmessi, anche, in latino; non so se io, li abbia colti nel modo corretto.
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