Sant'Antonio,
tra i gigli e le rose che rifulgono
in coro per Te,
non ho un cero... Lo vedi
son sola
ti ho portato il fiore del lillà
Mi fu precluso uscire dalla casa,
mi fu precluso poterti rivedere.
Mi fugge il tempo e il fiore sulla strada,
mi disse andiamo; portami con te.
Sant'Antonio benedetto,
le mie pene hai visto Tu...
Devo dunque, questo tetto,
al più presto abbandonar?
Non ho legami...
Lascio la mia pace.
Guida i miei passi scalzi,
sia pure in questa sera.
Fa ch'io sia madre e senta
il bambinello in me.
Ma se la culla dovesse mover sola,
dille soltanto che la mamma c'è.
Sant'Antonio, tra le rose
che rifulgono d'amor,
c'è quel giglio bianco e rosa,
che sbocciar volle per Te.
* Dafne Consolini, madre del cantautore Giorgio, ci parla della propria maternità che avvenne grazie al miracolo di Sant'Antonio e in circostanze straordinarie. *
- Blog di Giuseppina Iannello
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