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Scritto da © Giuseppina Iannello - Sab, 07/03/2020 - 17:35
parla G.Pascoli
Promenade, come in sogno a Messina,
tra i fanali, le insegne, i metrò…
Mai più bella rividi riviera
con le rose e tra i mandorli
in fior.
C’era il vento che infonde la gioia…
Tu non eri ancor nata, mio amor
ma ogni cosa, Jou Jou, sussurrava al mio cuor
che sarei ritornato per te.
Promenade, come un sogno a Messina,
tra fanali, sirene e landò;
sirenette, non state a guardare,
preparate una festa sul mar.
Promenade… come un sogno d’estate,
nella clinica sita laggiù
io rividi la dolce bambina
il cui nome comincia con G.
Promenade… come un sogno a Messina,
tra le braccia di mamma e papà,
ti rividi con gli occhi di luna,
riservare un bacino anche a me.
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