nei ricordi
di Padre Pio, Santo di Pietrelcina
e tra i Patroni d'Italia
Tra i miei devoti,
solamente Antonio,
conobbe il mio dolore,
nel percorso di un Padre.
Mi venne incontro, e con amore filiale,
mi disse quelle cose,
che non mi eran sfuggite
“Padre...
Non mi lasciate...
Più vi conosco...
E più mi sembra bello
l'avervi conosciuto.
E siete il solo,
che non si confonde
perché, se passo, mi vedete sempre.
E, poi vi vidi ritornare indietro,
quando non mi vedeste,
conscio del mio disagio.
Mi leggete nell'anima?!...
Padre,
Vi voglio bene.
Lo vidi allontanarsi.
Ma... Ricordate, invece, quei miei disegni... Quegli spauracchi...
E la litografia... Che mi donaste...
La porterò nell'anima.
E Vi ricorderò:
per quella Lacrima.
<Padre,
che ne sarà di Me?>
Ero solo un bimbetto,
ma mi ergevo ribelle...
<Padre, se non mi adotti, provvederò da me;
te lo prometto.
Ti adotterò all'istante.
Sarà per sempre.>
Tra i miei devoti, solamente Antonio
conobbe il mio dolore, sin dall'inizio.
Lo amai per l'espressione
e quei momenti di effimere blandizie, volti a dirmi:
Ti voglio tanto bene...
Però, non posso dirlo
lo amai per ogni gesto,
fuori dall'ordinario e per gli atti
inconsulti,
ma riverenti.
E c'era nello sguardo un che di perso
che si traduce in pioggia:
<Padre, Voi non saprete...>
Lo vidi andare su e giù
lungo il torrente
con l'aria del garzone disattento,
che non elude,
che non si disperde,
ma lascia un punto e virgola.
Tra i miei devoti,
solamente Antonio
seppe del mio silenzio.
- Blog di Giuseppina Iannello
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