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Scritto da © Giuseppina Iannello - Dom, 06/01/2019 - 18:23
dedicata al mio papà
“Non perdete, figlioli, le emozioni”.
Con gli acquerelli ed una tela azzurra,
dolce papà,
stanotte sei venuto.
Tu sorridendo, come mai nessuno,
sembravi dirmi:
“La vita non riserva grandi gioie,
però… sappi, un colore…
una fragranza...
è quella antica
e una promessa bella
sta baciando il tuo cuore: presto ritornerò;
suvvia, sorridi.”
Mio dolce babbo,
ti ho portato un fiore
un fiore arancio
come il tuo sorriso
che fu solare.
Mentre ti parlo,
fiorellini azzurri
fanno da sfondo
al mistico, reale,
idealismo di sempre.
Grazie, papà
per quello che mi dici.
Grazie, per quello che mi dai.
Caro papà, ti voglio bene tanto;
per il tuo grande cuore
che fu puro,
ti porto ancora un fiore,
un fiore bianco.
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