Si è levato un leggero Ponentino, stanotte devo uscire in barca...
Un uomo magro, dal vestito dimesso, parla ad una donna seduta di fronte a lui. Tra loro, un caffè e una sigaretta alzano un sottile filo di fumo. I tavolini del bar si stanno lentamente animando. Sul lungomare le bandierine dello stabilimento balneare puntano verso est.
Certo che oggi una barca costa. Esclama la donna, mentre tira una boccata dalla sigaretta.
In paese ce l'avevano quasi tutti... una volta. Siamo gente di mare, si pesca per mangiare... assorto, con lo sguardo posato sull'orizzonte, l' uomo estrae dalla tasca un fazzoletto, soffia il naso con forza.
La ragazza ancheggia su tacchi stratosferici, mentre attraversa la strada diretta verso l'automobile, urla e impreca al telefonino.
Quello stronzo! Gli-ho-detto-di-non-farsi-più-vedere. Ma chi crede di prendere in giro?!
Al tavolo d'angolo, di fronte al via vai delle persone che passeggiano sul lungomare, tre anziani, due donne e un uomo, parlano tra loro ad alta voce.
Il pollo ormai sa di pesce. Una volta si che era buono!
Si capisce, correvano liberi nel cortile e mangiavano di tutto... fa da contrappunto l'altra donna. L'uomo tace. La donna continua.
E il coniglio, volete mettere il coniglio? Ricordo la Tilde, li ingrassava senza mangimi, poi, poco prima di venderli, solo più a fieno. Perdevano il grasso superfluo, diventavano gustosi. Eh sì, il coniglio deve essere gustoso, altrimenti... Una volta sì che tutto era più buono!
E la Gina, ricordate la Gina? Fa eco l'altra donna. Quella volta che aveva invitato dei signori di Milano, e che per fare bella figura aveva insaponato tutta l'oca prima di cucinarla? Gliela aveva fatta vedere tutta nuda come un neonato, prima di infilarla in pentola, ricordate?
Già, ma la Gina non era proprio tutta finita...
Da un' automobile parcheggiata davanti al bar si leva un suono di disco-music. Due ragazze scendono dall'auto, siedono al tavolino.
Ma che fai, mandi già messaggini?
É quello stronzo di mio padre.
Ma dai...
Vive in Germania, e rompe solamente! Gli ho detto di lasciarmi stare. Ho anch'io i miei problemi!
Sì, però non devi essere...
Figurati è un gran stronzo! A proposito, domenica andiamo a Genova?
Mi ci porti?
Sì.
Ma non è un gruppo esclusivo, quello che frequenti?
Sì, ti metteranno alla prova, ma tranquilla, gli ho già parlato di te.
Speriamo bene...
Vedrai, sarà fan-ta-sti-co!
Un ciclista pedala lentamente osservando il mare. Due ragazze in tuta corrono, cadenzando i loro passi. Un vespino brontola scalando le marce, il motore va su di giri. Il ragazzo dal casco rosso sorride, mentre due pescatori smontano le canne e si preparano al ritorno. Un cane annusa l'aria, si avvicina ad una palma, mentre il suo padrone lo tira per il guinzaglio.
E, improvvisa, come l'ultima pagina di un libro, scende la sera.
- Blog di Rinaldo Ambrosia
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