Qui è il gioco della parola che intende rendersi superiore a qualsiasi altra rappresentazione mediatica cercando di interpretare al meglio questo nostro vivere fatto di contaminazioni tra il reale e il virtuale, tra i diversi ambiti operativi e l'animo umano, tra il quotidiano e l'eros, tra la casualità e la necessità di un vivere, tra le pause e l'agire di noi stessi.
E' che nasce nella casualità, e viene, il lavoro, decontestualizzato per rendere al meglio questo nostro unirci da lontano, dai diversi ambiti geografici ed operativi di ciascuno di noi.
L'unificazione è nella parola, nella voce. Quella magnifica di Anna.
I versi sono nati dallo scambio avuto nel nostro divano (il salotto era dall'altra parte; e si discuteva, lì, di verità e di amicizia) tra:
Manu, Princess, Iry, Ventodimusica, Ormedelcaos.
Nasce per caso, nasce da una richiesta irriducibile, o meglio da un non agire degli "Irriducibili". Si forma, così, un unico sentire, un'unica anima che viene ad animare in un pomeriggio di novembre, appunto alle 18,37, questo nostro salotto, e prende vita, vigore, forza, fino a reificarsi in video:
testo e video di Ormedelcaos, voce di Ventodimusica
leggete i commenti a questo video- Versione stampabile
- Login o registrati per inviare commenti
- 2082 letture