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Poesia

nostalgia

Ho sempre nel cuore
la nostalgia
di quel che non fu amore
mentre tu mi cercavi
ed io distratto guardavo l'infinito.

ZBG 207- 44 Un alieno a Milano

Un ammasso di detriti ricordo di una Milano piagata
ricoperti di terra e innaffiati da brume ottobrine,
ciuffi spaesati di verde malato penosamente spuntati.
Era nei sogni bambini una montagna da scalare,
una vedetta da dove scrutare e immaginare voli

Anime in viaggio oltre l’ignoto

Carro con cavallo.jpeg
Colare calamai d'azzurro in occhi
incollati al finestrino del treno in corsa
è spazzar via impronte opache
dagli sguardi di commiato
oltre il vetro irriverente.
 
Levare la mano rossa
oltre l’oscurità emozionale

Sabato di luglio di Alessia

Poi, spostata ad Ovest la vita in
auto con Giovanni verso di rigenerazioni
luoghi, granai e verde di prato a contenere
la sorgente, Alessia rosavestito
nel gioco armonico dei chiari mattini
ad iridarla, sabato di agosto nell'affacciars
sorgivo tra le cose di sempre a bere acqua

Nilo blu

Opera di Artista ignoto.
 
Quando il buio fitto scende sull'Egitto,
sal la mezza luna in ciel.
Godono gli amanti
fascinosi istanti
tra l'olir d'un Asfodel.
E le mummie a mezzanotte
ti saltellano il fox-trot,
mentre un coccodrillo,

Così vivo

nella morte ci nascondiamo

Nel profondo della morte
ci accostiamo per amare
liberando in noi
musica e poesia
nascoste nel timore
che la vita
sia una bugia da dimenticare
nella sepoltura degli affanni
vive speranze
che non trovano albe

“Giusto al fin della licenza io tocco”

Altre stagioni verranno a reclamare le ossa del tempo
che sconfitto giace esangue sul terreno dell’ultimo duello.
Occhi taglienti come schegge di cristallo sorridono beffardi
mentre calo sul viso la maschera, pronto per la nuova recita.
 

Oltre la penombra

Cecità3.jpg
Se oscurità è paura,
preludio di morte,
la cecità non è buio,
non preclusione alla luce
di penetrare ombre chiuse.
 

Nei crematori di giugno

Indiavolava il sesso nei cortili,
sadomaso di gigli
e vespe.
 
Le aurore non ritornano nei semi:

l' azzurro incontenibile
nella sua cartuccia rotta

ed il rosso
clandestino su palafitte.
 
Solo colpe rimangono sui campi di battaglia

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