discussioni | Agorà | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

discussioni

labbra

eburnee mani,/ghirlande sui vetri,/ saggiano il tempo/ per tornare discrete,/ soffiano molli,/ a respiro di labbra,/ aperte sul mondo/ infiammato di te

diavoletti

scantinati difettosi,/ come tenebre notturne,/ le tue pupille dilatate al mondo,/ sfregiano contrasti dissoluti/ e morbidi rintocchi a festa,/dispettosi come diavoletti incorniciati di spalle.

la morte dopo la morte

in pieno clima invernale, sotto le feste natalizie, nemmeno troppo freddo, mi reco a far visita al camposanto, per portare due parole di conforto ai miei nonni e a qualche parente scomparso anzitempo.

Ecco Natale...e tu dove sei?

mai fine

Non c'è mai fine alla fine, ogni passo riprende la marcia daccapo.

A volte i sogni non si avverano


Credevo di essere li per caso, certa che quel mondo non fosse il mio, troppo squallido..senza le mie "ricchezze".
Per un misterioso progetto ero li,  a vivere un'esperienza di cui non era stata mia la scelta.
 

SOS razzisti

Due storie razziste particolarmente odiose meritano una stilla di attenzione a causa della loro demoralizzante simbologia. 1), un branco di rabbiosi trogloditi (che pare siano i medesimi delle varie “curve” da stadio) attacca con una scusa qualsiasi (una ragazza che aveva mentito sul suo primo rapporto sessuale, imputandolo ad un atto di violenza dei Rom) un accampamento Rom a Torino. Bruciano tutto, feriscono persone, compiono atti tribali di puro delirio, di pura crudeltà contro un capro espiatorio qualsiasi, quello più a portata di mano. 2), una specie di sub-umano va a cercare, a Firenze (pensa un po’, la capitale del Rinascimento…), qualche “negro” da ammazzare. Purtroppo ne trova due e li fa fuori, con una magnum 357 (non a caso l’arma cinematografica per eccellenza dei film americani). Ferisce ancora qualcuno, poi però è intercettato dalla polizia e circondato. A quel punto e direi con sollievo generale gira l’arma verso di sé e preme il grilletto…

il destino..

perchè piangi al destino? tu sai che quando spiega il suo gioco, è come il bimbo immaturo che non sente ragioni e tiene abbassato il cuore e l'orecchio per occupare il mondo del suo folle egoismo.

il peccato

il peccato
è
il sacrificio
armato
sguainato alla vita,
per vivere.

Il potere dei nostri occhi

Spesso accade di guardare gli alberi da una finestra bagnata di pioggia, tutto appare sfuocato e senza forma, viene voglia di uscire fuori e trasformare quegli alberi, ma se aspettiamo il cessare della pioggia e guardiamo ancora fuori dal finestrino, ci rendiamo conto di quanto il paesaggio sia diverso.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 5 utenti e 5377 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Rinaldo Ambrosia
  • Antonio.T.
  • Weasy
  • Il Folletto
  • Ardoval