Scritto da © Ezio Falcomer - Ven, 11/05/2018 - 13:16
Vorrei dire la mia.
Ma non ho autonomia sufficiente.
In genere la mia non è mia.
Ma è fatta di tessuti intessuti
di parole e costrutti
di tanti altri.
Mi percorre un brivido a pensarci.
E già adesso non mi sento bene.
Sono anch'io non mio
ma intessuto di tante storie,
di tante conflagrazioni stellari,
di troppi fenomeni biochimici.
Sono materia ed energia,
una goccia dell'immenso oceano.
Eppure continuo a dire io.
In modo tragico e forsennato.
Non so.
È così e basta.
Ma non ho autonomia sufficiente.
In genere la mia non è mia.
Ma è fatta di tessuti intessuti
di parole e costrutti
di tanti altri.
Mi percorre un brivido a pensarci.
E già adesso non mi sento bene.
Sono anch'io non mio
ma intessuto di tante storie,
di tante conflagrazioni stellari,
di troppi fenomeni biochimici.
Sono materia ed energia,
una goccia dell'immenso oceano.
Eppure continuo a dire io.
In modo tragico e forsennato.
Non so.
È così e basta.
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