Scritto da © Ezio Falcomer - Mer, 31/10/2018 - 12:38
Ho bisogno di una casa
che verdeggi sull'anima mia sconfitta,
nella malattia del tempo trascorso,
nel sanguinoso vuoto
delle ore troppo solite.
Ho bisogno di un camminare
per giardini di pace,
di luce saporita, di scrosci di gioia.
E che anche la pioggia
possa essere una festa,
come anche la nebbia.
che verdeggi sull'anima mia sconfitta,
nella malattia del tempo trascorso,
nel sanguinoso vuoto
delle ore troppo solite.
Ho bisogno di un camminare
per giardini di pace,
di luce saporita, di scrosci di gioia.
E che anche la pioggia
possa essere una festa,
come anche la nebbia.
È l'azzardo di ogni giorno,
la scommessa fatta con tutto il corpo.
Nulla e significato, avvinti, mischiati.
C'è una profonda notte
anche nei giorni di maggiore luce.
la scommessa fatta con tutto il corpo.
Nulla e significato, avvinti, mischiati.
C'è una profonda notte
anche nei giorni di maggiore luce.
A volte mi guardo le mani.
Con esse mi copro il volto.
Come un grembo che mi raccolga.
A volte chiudo gli occhi
come per un contenere la disperazione.
Come per fede.
Con esse mi copro il volto.
Come un grembo che mi raccolga.
A volte chiudo gli occhi
come per un contenere la disperazione.
Come per fede.
Ascolto la vita altrui.
Il grande fiume. I suoi mulinelli.
C'è sempre un domani.
Inaudito.
Illogica irruzione
dell'in/credibile.
Il grande fiume. I suoi mulinelli.
C'è sempre un domani.
Inaudito.
Illogica irruzione
dell'in/credibile.
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