Scritto da © Eleonora Callegari - Dom, 15/05/2016 - 21:15
Ahi! Persefone
tediata d'azzurro
mediti l'ombra
nel cielo di perla,
il cuore ti lacrima
e goccia sul prato
nostalgici tocchi,
messaggi all'ade
che spegne le fiamme
e attende il ritorno...
E noi qua a comporre
corone di rose
note di merli
ambrosie di sole
madrigali
dagli occhi consunti
su fogli di luna...
Niente ti aggrada,
reclini i capi
fiori sommessi
sonorità funeree
spargono... tristi,
roride braccia
lamentano al vento.
O, spegni ti prego
questo broncio di nuvole,
dona alla luce
il suo mare,
la fucina del tramonto
ti riporterà lo sposo
e le chiare notti di Selene
profumeranno baci di viole.
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