Scritto da © Costanza Pocechini - Gio, 10/03/2011 - 17:23
Quel giorno fu la fine.
Adesso sono terra percorsa da fiumi
sommersa nei laghi glaciali
umiliata da cariatidi
sovrastata da guglie e colline
vangata da forche e pale
calpestata da piedi stracchi
pervasa da fluidi e sementi
fermentata da germogli
e rimescolii indecenti
puntate le radici nelle viscere
ma
è
essere
viva
riavere il senso dei sensi
la voglia d’amare ancora
di essere amante bugiarda
e pascolo della passione
di vibrare e dare ritmi al vento
scrosciare come pioggia
volar di stella in stella
e coi pianeti ruotare
entrare nell’essenza d’un dio
e dargli una scheggia del mio cuore.
La sua anima mi ha dannato.
»
- Blog di Costanza Pocechini
- Login o registrati per inviare commenti
- 1376 letture