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Corri Lia

Corri Lia, corri nel buio della notte.
Vorresti urlare, mentre corri lungo la strada, perché il pensiero che si forma nella tua mente, si ingrossa e rotola come una valanga...
Ti prende alla gola, incalza, ti lascia tramortita il sapere che sei sola, lì, in sua balia...
Senti i suoi passi dietro di te e il buio della strada che ti avvolge.
I tuoi pensieri sono urla che riecheggiano nel vuoto.
La paura ti travolge.
Sbatti le palpebre, mentre le tue lacrime sbocciano come rugiada scossa dal vento.
Scappa Lia da quell'assassino che vuole spegnere la tua vita. Scappa, corri, fuggi via.
La strada è vuota, nessuno sente le tue urla.
La tua voglia di vita solleva nella tua corsa i ricordi.
Quelli più belli, che affiorano e sbocciano improvvisi nella tua mente.
Eppure lui, una volta non era così!
Scacci il ricordo e ti concentri sulle tue gambe.
La corsa ti sta sfiancando, il respiro si fa corto, il corpo inizia a cedere, a tradirti.
Corri, vorresti correre a casa, tra le tue pareti amiche, specchi della tua esistenza. Tra quei muri che ti hanno visto muovere i primi passi, che hanno registrato le emozioni dei tuoi primi amori, quelle delle tue canzoni e di tutta la tua musica che è rimbalzata, ondate e ancora ondate, su di te.
La tua vita, la tua storia si è srotolata lì, ma questo è ormai il tuo passato.
E mentre corri pensi: “Ce la farò, devo farcela. Voglio vivere!”
Là, in fondo alla via si apre il corso: una presenza di luci e di persone.
La tua salvezza!
Stringi i pugni e acceleri la corsa. Ancora pochi passi... poi la salvezza.
Lui ti colpisce a tradimento, sferra un pugno sulla tua schiena. Ti manca il respiro, barcolli... fai qualche passo e cadi a terra. Un calcio sferrato sulle tue costole ti arresta il respiro, sembra che ti sia crollato un masso addosso. Il colpo è impetuoso, ardente come un fuoco. I tuoi occhi vedono lampi di luce, scivoli lentamente in un bianco opalino, mentre lui continua a colpirti.
Senti il suono di voci lontane, ovattate.
Ehi... laggiù!
Un rumore di passi. Poi scivoli nei ricordi. Ti senti leggera.
Una luce bianca ferisce i tuoi occhi. Un medico si china verso di te, ti parla. Senti le sue parole provenire da lontano. Sei su una barella, in una corsia del pronto soccorso. Sei Salva.
Il domani è lì, fuori dall'ospedale, che ti attende.
 

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