Scritto da © Giuseppina Iannello - Mer, 06/12/2017 - 19:03
Ambì la Sirenetta
un sogno umano
e, sulla riva, si lasciò baciare.
Era il mattino
e, nella bianca aurora,
dai sogni d'oro si lasciò cullare.
Pianse la Sirenetta
in riva al mare
Era il tramonto;
e vide il proprio amore,
pallido e solo,
con la donna bruna.
O tu, che passi
muta capinera,
tu non saprai del duolo
che accomuna
stelle dell'alba
e stelle della sera.
Pianse la Sirenetta
in riva al mare:
“Com'è diverso
degli umani il cuore!...”
Il mare la sentì
triste, perduta...
Accolse il pianto
al lume della luna;
quindi, la trasformò:
dapprima, in spuma,
dopo,
in spirto dell'aria.
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