Scritto da © Giuseppina Iannello - Gio, 26/10/2017 - 15:07
“Non disperate.”
E risentii la voce
insieme al pianto
di quell'ultima volta.
Oggi si infrange
il sogno
d'avere un padre.
“Non vi ammalate.
Vengo dall'altra parte
del paesello.
Ho solo queste scarpe;
vi lascio il laccio...
E pure, quel brandello
che mi chiedeste.
Ovunque andrò,
saprò
d'amarvi tanto.”
E si chinò,
baciandomi le tempie.
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