Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 02/10/2017 - 16:25
Canzone trasmessa da Giorgio Consolini
Madonna mia degli Angeli
s'ella m'ascolta già,
possa nel sogno perdermi
per ritrovarmi ancor.
Mi apparve, come un angelo,
assisa a quel balcon;
le davo il mio buongiorno:
la voce mi tremò.
Sera di stelle e lacrime
in quell'incanto d'or.
Mai vidi tante
stelle
di presso al fontanil.
Chiesi alla prima stella
che mi parlò
così:
raccogli quelle lacrime;
rivelale
il tuo amor.
Bella, perché piangete?
Stringetevi al mio
cuor.
- Andamento vivace -
“Sei bella...
Ti sogno...
Ti voglio sposar.
Accogli tre rose;
la quarta è per me.
Bella, se Voi dormite,
sotto la quercia
d'or,
sognate il bacio e
il nome:
Egli vi pensa ognor.”
“Non dite, che passaste
che mi vedeste un dì.
Son figlia d'emigrante,
ignoto il mio destin.
Se vengo per mio conto,
non rivelate che
son figlia della Francia,
provengo da Paris.”
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