Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 07/04/2014 - 13:59
Su di una coltre bianca,
incontro al tuo primo lavoro
vi tenevate per mano;
era la mamma, stanca,
pensava a molte cose.
I passi incerti affondano
su quel denso spessore
e intorno, quanto gelo...
E tu, figliola?
(A cosa pensavi?)
Ma tu, Josepha,
stretta la mano
in quella di tua madre,
tu non vedevi altro
che il candore
della soffice neve
che fioccava.
Dietro di te,
chiudevansi i giardini
di primavera.
Tu non vedevi, Josepha,
tu sognavi.
Tu non avresti visto
il bucaneve bucar la neve
ed elevar il capo.
* dal mio libro: "Nel mare dei miei sogni" *
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