Dies Illa - Costanza Pocechini (Riproposta da RossoVenexiano) | Poesia | redazione | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Dies Illa - Costanza Pocechini (Riproposta da RossoVenexiano)

Quel giorno fu la fine.
 
Adesso sono terra percorsa da fiumi
sommersa nei laghi glaciali
umiliata da cariatidi
sovrastata da guglie e colline
vangata da forche e pale
calpestata da piedi stracchi
pervasa da fluidi e sementi
fermentata da germogli
e rimescolii indecenti
puntate le radici nelle viscere
ma
è
essere
viva
riavere il senso dei sensi
la voglia d’amare ancora
di essere amante bugiarda
e pascolo della passione
di vibrare e dare ritmi al vento
scrosciare come pioggia
volar di stella in stella
e coi pianeti ruotare
entrare nell’essenza d’un dio
e dargli una scheggia del mio cuore.
 La sua anima mi ha dannato.
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 3 utenti e 3812 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval
  • ferry