Scritto da © Enzo53 - Gio, 29/11/2012 - 21:43
Emozioni arruffano la memoria
nell’assurdità di passioni sdrucite
e di gesti inconsapevoli.
Nell’incanto del vespro
fasci di chiarore evanescente
lambiscono la collina,
accarezzando prati e fronde di alberi;
e la campagna sembra gioire
di questa benevolenza porporina,
come un finimento prezioso.
Risplendono comignoli e pietre,
di luce propria,
interna, non comunicata.
Una grande luna esile,
trasparente, irreale, falcata,
s’affaccia, incredula, dai colli dauni,
sopra gli ulivi grigi
e le case fatiscenti,
nell’aria rosata del crepuscolo,
come un osso di seppia
corroso dal sale
sulla riva del mare.
»
- Blog di Enzo53
- 616 letture