La scelta di un nome. Nella ricorrenza della morte di Ruggero Pascoli | Prosa e racconti | Giuseppina Iannello | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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La scelta di un nome. Nella ricorrenza della morte di Ruggero Pascoli

 E' un nuovo giorno: Iginia, nel giardino  pensa a un nome per il suo bambino ed ha in programma di vedere Iolanda, quando sente sfiorare i suoi capelli. Si volge verso chi le sta parlando, senza stupore perché le Presenze son sempre buone; non metton paura. Nel sentirsi chiamare, si sorprende: “Tu mi conosci? Ti conosco anch'io?” Ad un cenno del capo, sta chiedendo: “Signore, quando accadde che ti vidi?”

“Era un'alba di luglio e tu piangevi... Urlava la bufera... Le infermiere non parlano ai neonati... Allora io venni: ti strinsi al mio petto; tu ti quietasti. Il mio cuore batteva insieme al tuo.” Risponde Iginia: “Ho un ricordo vago e molto dolce... Direi quasi chiaro...”

“Iginia, io ti ho sentita parlare con Iolanda sulla scala; parlavate del nome di un bambino; sappi, che nella rosa ce n'è uno che ami, ma, in segreto: tu temi il tempo, la ruggine, il mistero... E non sai che Ruggero è nel tuo cuore.”

Iginia: “Ruggero... Mi sembra di sentirlo, in un dolce abbandono, venire da lontano.”

“Ruggero, Iginia, è il nome di mio padre e sappi, che sarà molto felice, se darai il suo nome, al tuo bambino.”

“Ruggero... Hai nella voce, un pianto senza uguali...

trema come una stella

e come le ali

di una rondine in croce

l'amavi tanto?”

 

“Più della mia vita;

quanto alla gioia infinita e quanto il pianto.”

 

Il Poeta si congeda; Iginia, silenziosa, non vede l'ora di varcar la soglia per dire alla sua mamma che è felice, d'aver trovato il nome più indicato per il bambino che verrà alla luce.

 

“Mamma, ho trovato il nome...” La mamma, sorridendo, le dice solamente: “Se ti piace, piacerà anche a me: qual è?”

“Ruggero.”

La mamma, qualche volta, ha voglia di scherzare... Perciò, le dice: “Mi sembra rugginoso... Ma non fa niente... se piace a te e se sarà d'accordo il tuo consorte.” 

 

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