che invade la tua pelle-poro
dilatando a dismisura ogni piacere
sudore – brivido- tentazione
ho una rosa di sale tra le gambe
e l’umido tepore della notte
una risata tra i capelli e l’opale nel cuore
sudore – brivido – calore
ho un veleno intrigante e maturo
un tocco che sa penetrare la rugiada
una poesia ammaliante che trapassa
sudore – brivido – eccitazione
La mia ragione intinge sensazioni
rimescola nel ventre la pioggia con la neve
e si fa brina ogni spalla che offre
sudore – brivido – tremore
Sono il peccato primordiale
l’invito del serpente tentatore
la vocazione della spiga e del papavero
alito-sussurro-carezza
Io sono femmina e pure maschio
la bramosia dell’ambrosia
il labbro che incatena il labbro
sospiro-musica-fruscio
Sono l’umido che lubrifica i silenzi
il brivido che non conosce povertà
sono la tentazione della penombra
Sono l’eccitazione della trasgressione
il tremore di un attimo senza dolore
il sogno che si bacia in bocca
Io sono lo scirocco dolce
la fede a cui si crede privatamente
quando la notte colora le lenzuola.
- Blog di raffaela ruju
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