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Arte

di piedi in punta[senti che bel rumore di fragole!]

Non dirmi niente
ama la mia pura follia
e non parlarmi sulla faccia
sputando con disprezzo
la tua sentenza purulenta
come se non avessi più voglie
 
Non ho momenti di gloria oggi
e cammino in punta di piedi

al Verbasi Bar [sotto i portici]

Ho un sogno senza sesso, bere un caffè con te Verbasi nel tuo bar preferito;  
portarti un bicchiere d’acqua con le mie mani
osservando i tuoi occhi che parlano della città da difendere
senza illudere la speranza di ogni abitante.

il patto collassato[a Keith Jarrett & Darek Walcott]

semplici fiori di spine
piccole gemme dorate  
acerba la strada li annienta
il ciglio un burrone di frutti
il sangue     vino intrecciato
il pane    carne ferita al sole

Il minimo per un serial Killer è 3 [la Saponara contro youtube e facebok]

Figlio mio non ti preoccupare della guerra

tu studia perché vicino a te c'è mamma

che ti protegge sempre da questa sciagura.

Ringhio di porco

 
Viaggia lento questo cammino mentre lo sguardo osserva le orme perdersi sul sentiero
della mia razza.
 

Aspetto che arrivi sera

Sciala il mellifluo grasso attraverso i pori della pelle
schianto di crocefissi attaccati all’aria male odorante
scoli di umore che grondano lentamente ailleurs,
progetto d’amore riversato nei pori della pelle
pilastro d’avorio e marmo bianco, sottili le cosce.

[épouvantail de la ville] à Edith Piaf

[lo Spaventa Passeri di Città] a Edith Piaf
 
Buona sera a te città
 
Donami realtà masticabili
lasciami camminare a piedi nudi sulla terra viva
 
Distogli il tuo sguardo pietoso

[di Mercurio conosco solo gli angeli]

Ho visto alberi di città malate

chiusi in profonde trincee d'asfalto

dove le radici sottratte alla terra

sollevavano spoglie chiome al cielo.

Ho visto case e palazzi spettri di se stessi

vestiti a lutto nell’androne come pagliacci

Vomito l'anarchia dei miei calzini sui tuoi gerani

O amico mio quanti virtuosi passi abbiamo mosso insieme travolti da profumi villani
che ci picchiavano fin dentro le narici ad ubriacarci le menti che giocavano con l’anima.
Il tempo delle rose è dietro le spalle e avanti la notte in un mattino che sbocciò tra fiori di mandorli

Malaysia

Vederla senza assaporarne i gusti
disarmonici effetti scialavano via
il farsi sunto di colpe
avere una verità unta dentro
giusto per dissentire
Kuala Lumpur, esoterica
scelte
aggiustamenti in deroga al mare
riuscite a salve
pesche dal sogno di metriche ideali

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