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poeti maledetti

L'albatro in amore è fedele

Non inginocchierò i desideri
al lento rintocco dell'ultima voce 
e i miei ricordi non avranno ragione
di esistere senza un lamento.

Sfollato dal seno

 
Tutto si dilata, e riduce il perimetro della memoria.
Tutto? Di’: qualcosa. Ma anche: forse.

Rondini

Non più res, luna, questo tuo volto astuto di vecchia accanto al camino|
trasmigrazioni di gru che dicono; piedi rugosi che ti hanno per un istante

Il giorno dell'ultima sera

Ed è chiaro il giorno
il giorno dell'ultima sera|fugace
e chiaro|Pur sparsi d'azzurro|di terre
non avremo intorno che sere

Angelo bastardo

 
Sul sagrato scivola via
in pendio tra carne e ossa
come fosse al centro di una scena
artificio di succolente oscenità

Sospeso allo scendiletto

 
 
 
Ti chiamo, per gioco, come una
novella abbreviata di cui respiro
il senso.

Dilazionare l'inevitabile*

Corridoio d'ospedale- immagine del web
Amara consapevolezza erompe
repentina
in un pomeriggio piovoso
 
accompagna il passo
riecheggiante
negli angoli di un corridoio

Non toccarmi

Non toccarmi
non voglio quella mano fra i capelli
lasciami andare, trattenermi vuol dire farmi male
 

Dio, tu fossi stato veramente!

Che cos'è se non un immenso lago
sparso, da spargersi sui greti dei fiumi
disseccati del deserto:

DayDream

Mi ha accarezzato un'idea
leggera e indiscreta,
uscita da una camera della mia memoria
di cui non ricordavo più nulla.

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