AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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E se nel seme

- E se nel seme fosse procrastinata l’idea del germoglio?
Non ci sarebbero più alberi, né fiori, né grano; mancherebbero i colori, quelle rifrazioni che offrono intemperanza alle lunghezze, all’onda: il periglio; cioè al verbo. Sei d’accordo? Non ci sarebbe più il ritorno.
- E il cielo?

Dì la tua, Riccardo

Bello che tutti, ora, diranno
“ Lui si, scriveva bene”.
E' vero, ma 
ricordi il di petto nei commenti
le birbonate insieme?
Col cavolo di lasciare ‘sto posto sul divano
nel volgere d’un occhio
parere ciò che s’era.
 

Istmo salpingeo

Istmo salpingeo, parallelo di verità
basteresti tu
un’aurora boreale
di freschezze e lasciti
a far dormire tra guanciali
chiari, colmi
 
un percorso senza scorciatoie
che comprenda un dirigibile
 
 

Come non fu l'Uomo ad inventare la ruota

Come non fu l’uomo ad inventare la ruota.
Cadde una pianta, sotto quell’incredibile temporale, e rotolò per il baratro sul cui orlo era  vissuta pericolosamente, inconsapevolmente, anni e anni, forse secoli.

Si è disolto il mio amor

Si è disolto il mio amor
La luce che così lassia le tenebre
Lasù, o quagiù
Non ce la facio più a vederte
Non ce la facio
Perché ieri non c’eri,
Dov’eri?
Perché non m’hai parlato, telefonato, mandato n’esemese?

Parole e Silenzi

Avevano la possibilità dopo un solo breve sonno di riemergere più alacri che mai.
In loro questi temporanei riposi erano sieste, piccole pause tra un lavoro ed un altro, poggiarsi sui rami apicali dei gelsi per così avvolgersi nel mantello, il bozzolo.

Presente

Avvitati, come in un ballo dalla veste bianca
lì sprofonda
troverai il vuoto, l’eroismo
non ciò che l’esperienza ti ha insegnato
 
lì, dove il linguaggio deve ancora nascere
il primo grido, quello della morte
una zanna a sciabola

Fateli camminare da soli

Una coppia a poker

Tu chiedimi di essere felice
come un capello di sera
controluce tra i fari
mentre i giovani passeggiano
invadendo le strade, siedono ai bar
si guardano e dicono di chissà che cosa
 
Tu chiedimi di essere felice
di un nastro di catrame come notte

Miràn sur Mer

Sono nato in un vecchio caseggiato ad un piano nel villaggio di Miràn sur Mer.

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