AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di sofocle

nescit vox missa reverti°

dove : nell’intervallo : un nome è
Interrogativa malinconia che emana da una tela.
Quanto basta | areola
o pustola |, ibrido di età diverse come
Lavabo e acqua sterile di levante; i palmi segnati dalla corsa 
dalle cure
 

loure, breve in attacco

ore di sinusite
tutte onde e scacchiera | e saltuari ascessi
; salve regina, et cetera
 

avrò avuto il demone del gioco; poi ritorno di paese non l’autunno. spero

 
Bela Bartok: 'Sonata I for Violin & Piano' by Karen Gomyo
 

inventario di scienza

soluzioni collaterali:  dare acqua ai timpani
per averne gamma nuova; non-standard
 
Fare del lettering è smemorare un’età. Trovate
il gemello, la stessa volontà di noia
Pagategli un caffè corretto, del pepe sulla lingua; e due

silent movie

dal monte corre-di-più, di boeing e di nibbi
 
convince nei nidi d’acqua. Dalle fessure
al vasto mare deragliano
gli occhi
 
Jean Françaix - Wind Quintet no. 1 (3/4)
 

rosso e tricolor

al seme
impazzito di fiore
si fotta tutto: vivo o morto ha cinto
d'assedio il parafango, il nastro bi-onda del guardrail
Che ci azzecca lo sheela-na-gig \ fabbrica nel retro
di fronte la rimessa del metalriciclo; una
bella fascia dipinta nel sottogronda?\
 

proverò con un artista dada. commissionargli un'installazione di acciaio inossidabile

non c'è di che curare legno e ospite: hanno
messo su da tempo un gran consorzio: se l'uno è ben fissato - potrebbe cantare
a suon di nocche e fiato, ma gli fanno da sordina i libri;  sta lì piuttosto
e rincoglionisce. come il passacarte o il cassintegrato -, l'altro è felice
 

unetto di homunculus

\Franco Donatoni: Tema (1981) 
 
un acquaio il mondo. per quanto mare
l’ansia di nuovo delle giornate brevi | salute
precaria viene dalle gemme
 
quale pensiero farà il golem | una finestra pallida l’iride

sul tempo di battuta

la spiaggia propone un pezzo di vetro al giorno
che emerge puntualmente dalla sabbia – sé dal molteplice
dei granelli che, disconoscendo le mie leggi, si attaccano ai lembi
dell'asciugamano
 
ma, come del camaleonte, a cosa puntano le pupille ferme vorrei capire
 

trekking à la montagne Sainte-Victoire

tutte d'olio e pennello le cose. anche il muretto, là, alzato sopra una vena d'acqua
di meriggio sempre più inflazionato: le mutande stese
sulle pietre
e tra le pietre un disordine di fili d'erba
sguinzagliata
 
le anime delle scarpe. sporche di sorbe e di more

è già sogno de la barca

sì, perché non credo nella vita come carne liscia del sogno
 
Credere alle matriosche non è il caso
 
\i porti che ho amato. per quanto
innesti sul selvatico andati a male; ciò che è terra
per alcuni per altri è onda

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